L'ultima settimana di ottobre segna l'inizio della 14°edizione del Gender Bender Festival, rassegna internazionale e multidisciplinare di arti e culture contemporanee, ideata e diretto da Daniele Del Pozzo. Inoltre segna il ritorno degli STOMP in Italia, in scena al Teatro EuropAuditorium di Bologna: danza, teatro e musica in un unico elettrizzante evento rock.
Dal 24 ottobre 2016 al 27 ottobre 2016 al Teatro Duse andrà in scena La paura, spettacolo tratto da un racconto di Federico De Roberto, adattamento e regia di Francesco Bonomo, con Daniel Dwerryhouse.
Lo spettacolo racconta di come la paura di un nemico invisibile, a volte a solo pochi metri di distanza, la regressione dell’uomo provocata dai brutali turni in trincea, i lunghi periodi di inazione, il rumore assordante e incessante dell’artiglieria, l’odore della morte, le condizioni estreme della guerra, il calpestare i corpi dei caduti stratificatisi all’interno dei camminamenti, è diventata nella Grande Guerra dimensione quotidiana.
La sezione danza del Gender Bender Festival 2016 si inaugura il 27 ottobre all’Arena del Sole con Paradox, coreografie dell’israeliano Itamar Serussi Sahar e dell’italiano Paolo Mangiola, un lavoro che segna una nuova tappa nella ricerca coregrafica sul concetto di genere, da parte di due autori di primo piano. Lo spettacolo si compone di un trittico, nel quale i generi maschile e femminile appaiono provocatoriamente separati: Sycho è un assolo, l’evoluzione nel corpo e nella mente di un giovane uomo verso la conquista della maturità e della sua identità, in continuo bilico tra forza e fragilità; Fem porta in scena un quartetto al femminile che si offre senza filtri allo spettatore, in un dialogo tra corpi e memorie ai confini di una femminilità indotta; in Tefer sei danzatori interpretano, con ironia, una danza guerriera, che a poco a poco lascia emergere le singole fisionomie e la loro mascolinità piena di contrasti.
Sempre all’interno del Gender Bender Festival 2016, il 28 e 29 ottobre all’Arena del Sole andrà in scena HAPPY HOUR. CONTI SPARSI #4 di Wooshing Machin, con Alessandro Bernardeschi e Mauro Paccagnella. A partire da una collaborazione e un’amicizia ventennale i due interpreti-danzatori danno vita a un progetto coreografico che li vede impegnati in una sorta di work in progress. Con Happy Hour, quarta fase del loro progetto, Bernardeschi e Paccagnella ripercorrono, attraverso 10 coreografie e un dialogo costante e diretto con il pubblico, le loro vite e i loro ricordi di teenagers cresciuti negli anni ‘70 in Italia. Una performance che mescola con humour biografia e finzione, il ‘77 e il Dadaumpa, Bob Dylan e Claudio Monteverdi, regalandoci un happy hour: una fuga di un’ora dalla quotidianità.
Invece dal 28 al 30 ottobre il Teatro Duse ospiterà Vacanze Romane, una commedia musicale tratta dall’omonimo celebre film diretto da William Wyler e interpretato da due leggende del cinema: Audrey Hepburn e Gregory Peck. Questo meraviglioso affresco di Roma, che generosa e sognante riemerge dalla guerra, è l’ultima testimonianza teatrale del monumentale sodalizio artistico tra Pietro Garinei e Armando Trovajoli. Uno spettacolo per tutti, eterno e sempre nuovo, un inno alla bellezza di Roma e ad ogni amore che abbia il coraggio di sbocciare al di là di tutte le convenzioni. In scena Serena Autieri e Attilio Fontana, con la partecipazione straordinaria di Fioretta Mari.
Un grande ritorno degli STOMP in Italia: dal 28 al 30 ottobre saranno al Teatro EuropAuditorium di Bologna. Nata nel 1991 a Brighton (UK) dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas, l'irresistibile esperienza di STOMP sta per compiere 25 anni di successo vissuti nei più importanti festival e teatri del mondo, in oltre 40 Paesi e con 5 formazioni internazionali fisse. Senza trama, personaggi né parole, STOMP mette in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della civiltà urbana contemporanea. Danza, teatro e musica in un unico elettrizzante evento rock.
Tutti gli spettacoli della settimana: PROGRAMMA COMPLETO.